Fondazione Triulza partecipa come partner alla seconda edizione del progetto STAI – Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo. Il progetto avrà come territori di pertinenza la Provincia di Pavia, capofila del progetto, e la Provincia di Sondrio, per cogliere l’occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026 non solo come opportunità di attrattività turistica, ma anche di riflessione e rilancio sul tema dell’accessibilità e dell’inclusione universale.
Il progetto è composto da un ampio partenariato che vede coinvolti, oltre agli enti locali già citati, la Camera di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia e l’Università di Pavia, una buona parte del mondo del terzo settore che si occupa dei diritti delle persone con disabilità: ENS – Ente Nazionale Sordi, LEDHA – CRABA, UICI Lombardia, ANFFAS Lombardia e ANMIC Lombardia. Il focus del progetto è l’accessibilità dell’offerta turistica, con riferimento specifico alla fruizione della montagna, all’accesso al turismo termale e alle opportunità offerte a livello regionale, in particolare nella pratica sportiva, ma anche dal patrimonio regionale naturalistico, culturale ed enogastronomico. A tal fine, il progetto intende potenziare la capacità del territorio di proporre destinazioni turistiche accessibili e fruibili per i turisti con qualsiasi tipo di disabilità. In primo luogo, si mira a garantire una accessibilità reale e completa alle mete selezionate, agendo su tutti gli ambiti della filiera turistica, mediante la realizzazione di opere e servizi utili a consentire e promuovere la fruizione dei percorsi per tutti, anche nell’ambito dei Giochi. In secondo luogo, si intende promuovere l’occupabilità delle persone con disabilità in ambito turistico, mediante l’attivazione di tirocini in vari ambiti professionali.
La partecipazione di Fondazione Triulza a STAI – seconda edizione
Dal 2022 Fondazione Triulza lavora sul tema dell’accessibilità legata ai territori olimpici. Il primo progetto, sostenuto da PoliS Lombardia e “Territori Olimpici – Accessibilità per tutti“, percorso partecipativo in Valtellina per sviluppare una comunità di pratica e itinerari collaborativi per le accessibilità Nel 2024, Fondazione Triulza, con la collaborazione di Ledha ha svolto lo studio di fattibilità “Accessibility 4 All. Un laboratorio sperimentale a Livigno per le Olimpiadi 2026”. Un progetto che nella sua genesi ha previsto l’identificazione di alcune tecnologie e innovazioni per migliorare l’accessibilità e la fruizione delle informazioni e dei luoghi turistici, in occasione delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, e replicate in altri territori della Valtellina e della Lombardia. E’ da questo progetto esplorativo che è nata la collaborazione con Regione Lombardia e il coinvolgimento nel partenariato STAI, con l’obiettivo di integrare la dimensione della tecnologia e dell’innovazione tra le azioni volte al miglioramento dell’accessibilità.
L’accessibilità fa parte del cuore del lavoro di Fondazione Triulza già dai tempi dell’Esposizione Universale. Il padiglione Cascina Triulza in EXPO Milano 2015, infatti, ha sviluppato diverse iniziative a favore dell’accessibilità. Fondazione Triulza ha lavorato con EXPO spa per curare l’accessibilità di tutto il sito EXPO, incaricando un Accessibility Manager (in collaborazione con Ledha). La Cascina ha accolto Expo Facile, punto informativo organizzato in collaborazione con Regione Lombardia di riferimento per tutti i visitatori di EXPO che necessitavano di informazioni sull’accessibilità. All’interno del padiglione inoltre era stato previsto un punto genitori-bambini (per allattare, scaldare il cibo…), perché il concetto di accessibilità è ampio e va oltre la disabilità, ma deve abbracciare le esigenze di tutte le categorie specifiche. Fondazione Triulza ha inoltre sviluppato un servizio di supporto alla mobilità tramite la messa a disposizione di mobility scooter.
Innovazione e buone pratiche per un turismo inclusivo
Robot guida, pareti di arrampicata accessibili, soluzioni digitali e tecnologiche che uniscono sport, turismo e inclusione: questo è il cuore della mostra digitale che sarà realizzata da Fondazione Triulza nella cornice del progetto STAI. La mostra è pensata come uno strumento dinamico che utilizza i Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 come “trampolino di lancio” e continua anche dopo i Giochi, in versione digitale e itinerante, per diffondere la cultura dell’accessibilità e valorizzare le eccellenze tecnologiche lombarde.
I prototipi tecnologici saranno individuati tramite una Call 4 Ideas aperta a Università e Centri di Ricerca lombardi e saranno presentati attraverso dei video di qualità prodotti da un videomaker, che dovranno rispettare tutti i criteri di accessibilità. Oltre ai video, verranno create schede di approfondimento per ogni prototipo.
Uno dei risultati attesi è che la mostra sia l’occasione per diversi soggetti di conoscere, e successivamente adottare o implementare, i prototipi e le innovazioni presentate in contesti concreti, anche eventualmente al di fuori del progetto, contribuendo dunque al miglioramento dell’accessibilità dei servizi turistici. Inoltre, tutti i materiali della mostra, quali ad esempio i video, saranno curati dal punto di vista accessibilità e fruibili per tutti; la costruzione dei video prevede il coinvolgimento delle persone con disabilità e in particolare delle associazioni di riferimento.
La mostra sarà quindi diffusa online, in formato digitale, presentando i prototipi tecnologici attraverso dei video realizzati ad hoc, per aumentarne la diffusione e la fruibilità.
La mostra sarà realizzata per essere lanciata durante i Giochi Olimpici e Paralimpici in Valtellina e sarà diffusa e replicata per tutta la durata del progetto.
La Call 4 Ideas è aperta fino al 19 dicembre. I progetti selezionati per la realizzazione dei video saranno comunicati a gennaio.
Candidati alla Call 4 Ideas compilando questo form: STAI Seconda edizione – Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo
Il testo del bando è allegato al presente articolo.
