Incontro con i 100 giovani volontari del Servizio Civile Nazionale

Ad Expo 2015 la frontiera più avanzata del servizio civile

“Voi siete la frontiera più avanzata del servizio civile. Una sperimentazione che ci permetterà di capire e riorientare il servizio civile dei prossimi anni” con queste parole Raffaele De CiccoDirettore dell’UNSC – Ufficio Nazionale Servizio Civile ha salutato i 100 volontari che hanno scelto di aderire ai due progetti di servizio civile straordinario per Expo 2015. Il rapporto tra servizio civile e grandi eventi è infatti l’orizzonte su cui si proiettano le riflessioni per il futuro.

I progetti per cui candidarsi erano due: Expo 2015 e Cittadinanza attiva e partecipazione della società civile e la Expo 2015 Partecipazione dei Paesi nei Cluster tematici, rivolti come i progetti ordinari a tutte le ragazze e ragazzi tra i 18 e i 29 anni aperti a dedicare un anno al servizio civile.

Gli assi tematici principali: comunicazione, accoglienza dei visitatori e supporto alla realizzazione delle attività delle organizzazioni della società civile (presso Cascina Triulza, Casa Don Bosco, Edicola Caritas) in un caso e dei Paesi emergenti dei Cluster nell’altro caso.

La comune volontà delle organizzazioni della società civile di permettere a un consistente gruppo di giovani di vivere in prima persona, da protagonisti, e in modo continuativo l’esperienza di Expo 2015, l’apertura dell’Ufficio Nazionale del Servizio Civile alla sperimentazione e la ferma convinzione di Società Expo 2015 di voler dare spazio al servizio civile in questa manifestazione ci hanno portato fin qui oggi.

L’incontro del 2 Settembre 2015 è stato un momento di riconoscimento e celebrazione dell’impegno che tutti i volontari hanno speso nella realizzazione del progetto che, non senza difficoltà, li ha visti impegnati negli ultimi 4 mesi.

Un rappresentante dei volontari per area a turno ha riportato la propria esperienza; punti di forza e debolezze raccontati in prima persona che riflettono il complesso quadro in cui le stesse organizzazioni di servizio civile e gli attori di Expo 2015 hanno giocato.

Il tutto alla presenza della dirigenza dell’Unsc: Raffaele De Cicco, Giulia Cagiati, Patrizia De Bernardis; dei direttori nazionali dei due enti capofila: Piera Frittelli – Direttore Arci Servizio Civile Nazionale e Diego Cipriani – Direttore Caritas Nazionale; di tutto lo staff locale e regionale di operatori delle organizzazioni socie che sono direttamente coinvolti nella realizzazione del progetto e degli operatori di Expo 2015 che hanno da sempre promosso la partecipazione dei volontari nelle manifestazioni celebrative: Parata per la Festa della Repubblica (2 Giugno), Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 Giugno), Women’s Week (29 Giugno-10 Luglio), Giornata Interreligiosa – Cibo dell’anima (1 Settembre) e i quotidiani alzabandiera ai National Days, per citare solo alcuni degli appuntamenti del ricco calendario dell’Esposizione Universale.

La straordinarietà dei progetti non risiede solo nel carattere inedito di Expo 2015 – esperienza unica e irripetibile – ma anche nel fatto che questi progetti hanno visto scendere in campo insieme enti, tra cui Caritas, Arci Servizio Civile, Acli, Salesiani-Don Bosco Network, Confcooperative, che per missione e finalità interpretano in modi differenti il servizio civile, ma che insieme hanno cercato nuove regole per raccogliere questa grande sfida.

I risultati sono stati inaspettatamente positivi: pur tra le difficoltà collegate a un evento inedito alle quali non ci si poteva meglio preparare, il coordinamento tra gli enti ha funzionato, i volontari sono soddisfatti del percorso fin qui fatto (indicativo il bassissimo numero di rinunce al progetto) e la partecipazione gli eventi e alle giornate organizzate da Expo 2015 ha funzionato benissimo, con un’adesione spontanea e convinta da parte dei volontari.

Oltre a essere occasione di un primo bilancio dell’esperienza, l’incontro ha visto anche il lancio del progetto di Expo 2015: Progetto Scuole, alla cui ideazione hanno partecipato attivamente alcuni volontari del progetto Cluster. Il progetto, nato da una prima sperimentazione sul campo, sarà attuato nei mesi di settembre e ottobre e volge all’accoglienza e alla realizzazione di veri e proprio tour di visita guidata per le scuole, con il supporto anche dei volontari di servizio civile.

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