Un ruolo da protagonista nel modello dello sviluppo sostenibile spetta alle realtà del Terzo Settore -Economia Sociale, non solo per garantire la giustizia sociale della transizione ecologica – coerente con la loro missione e valori – ma anche per proporre nuovi modelli di innovazione-prosperità e per partecipare, con le proprie competenze e conoscenze, alla co-programmazione di politiche che mettano al centro la persona e le comunità.
Questo è stata la proposta emersa nell’ambito dell’incontro “Il Terzo Settore e la Sostenibilità Sociale della Transizione”, organizzato il 20 ottobre da Regione Lombardia in collaborazione con Fondazione Triulza nell’ambito del 3° Forum per lo Sviluppo Sostenibile. L’incontro ha visto la partecipazione di molti attori e operatori coinvolti in processi di innovazione sociale e di rappresentanti istituzionali regionali. Nella tavola rotonda finale hanno partecipato la Vicepresidente e Assessore al Welfare Letizia Moratti e gli Assessori Alan Rizzi (Casa e Housing Sociale) e Alessandra Locatelli (Famiglia Solidarietà Sociale Disabilità e Pari Opportunità), che si sono confrontati con Marco Lucchini, membro del consiglio generale di Fondazione Triulza- Direttore del Banco Alimentare e Valeria Negrini Portavoce del Forum del Terzo Settore Lombardia.
Scopri qui il programma. Il video è disponibile a questo link dal minuto 5:18:43
Lucchini e Negrini hanno aperto il tavolo di discussione sottolineando la necessità di coinvolgere le realtà del Terzo Settore nella fase di co-programmazione delle politiche e non solo in fase di co-progettazione. “Questa è una necessità per la rinascita e la transizione generale, e non solo ecologica”, ha detto Lucchini ribadendo come il “Terzo Settore” sia un settore trasversale, che tocca ogni ambito della vita delle persone e delle comunità. Valeria Negrini, portavoce del Forum del Terzo Settore Lombardia, ha ricordato inoltre come “i valori e il modus operandi del Terzo Settore continuano ad avere una vasta influenza nel mondo profit, generando ad esempio le realtà delle società benefit e il concetto di Responsabilità Sociale d’Impresa. Senza dimenticare – ha aggiunto – l’importante ruolo che le donne e i giovani hanno nel mondo del Terzo Settore e dell’Economia Civile”.
La Vicepresidente e Assessore al Welfare Letizia Moratti ha concordato sulla necessità “di avviare un cambiamento culturale nella Pubblica Amministrazione e di coinvolgere il Terzo Settore nei processi decisionali, insieme ai giovani, e non solo nelle politiche sociali”. “Dobbiamo promuovere insieme formule innovative ad impatto, indipendentemente dalle forme giuridiche delle organizzazioni che a volte risultano un ostacolo”, ha aggiunto Moratti.
Gli assessori Alessandra Locatelli e Alan Rizzi hanno sottolineato come nelle loro attività e aree di competenza siano già in contatto e in dialogo continuo con il Terzo Settore.
“Il Terzo Settore e la sostenibilità sociale della transizione“
La sessione di lavoro è stata introdotta da uno speech di Claudia Fiaschi, nel quale ha sottolineato un concetto chiave: lo sviluppo non può essere davvero sostenibile finché ci sono parti della società che sono lasciate indietro. Un vero sviluppo sostenibile parte innanzitutto dalla giustizia sociale e dall’eliminazione delle diseguaglianze. Questo concetto sarà inoltre il tema chiave del Social Innovation Campus 2023 “Transition4all: verso uno sviluppo sostenibile”.
Il panel di apertura “L’Innovazione sociale per la Sostenibilità ed il Benessere” è stata l’occasione per diverse realtà della rete di Fondazione Triulza di presentare le loro esperienze. Sono intervenuti Marco Crimi e Stefano Pepe, fondatori rispettivamente di Kaleidos Impresa Sociale e Badacare e partecipanti ai percorsi di Social Tech promossi da Fondazione che supporta la crescita di cooperative e startup innovative ad alto impatto sociale; il consigliere Felice Romeo, che ha presentato il progetto Green Experience Camp per promuovere la sostenibilità e la circolarità nel settore HealthCare; Mauro Colombo, direttore del Cnos-Fap dei Salesiani di Arese, che ha parlato del progetto MIND Community Park che prevede il coinvolgimento dei cittadini nell’animazione e gestione di alcune aree verdi in MIND; Cristina De Capitani, che ha illustrato l’approccio alla sostenibilità del Cluster regionale Lombardo Tecnologie per gli Ambienti di Vita.
Fondazione Triulza insieme a Stripes Digitus Lab ha partecipato inoltre alla Fiera di Educazione alla Sostenibilità Ambientale promossa nell’ambito del 3° Forum regionale per lo Sviluppo Sostenibile con tre laboratori dal titolo “Robot – i nostri alleati per la sostenibilità”, rivolto agli studenti delle scuole primarie e medie, con l’utilizzo della robotica per promuovere l’educazione ad una mobilità sostenibile.