A seguito della Riforma del Terzo Settore, che ha disciplinato il mondo delle associazioni e degli altri enti senza scopo di lucro, è stato istituito il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e Fondazione Triulza si è iscritta con successo diventando così Ente del Terzo Settore. Diventare ETS implica il rispetto di una serie di obblighi su democrazia interna, trasparenza, rapporti di lavoro, assicurazione dei volontari, destinazione di eventuali utili, a fronte di esenzioni e vantaggi economici e fiscali, anche sotto forma di incentivi.
Abbiamo cambiato denominazione ma non la nostra missione!
Questo riconoscimento amplia inoltre le opportunità di Fondazione Triulza di partecipare a determinati Bandi e programmi per continuare a svolgere al meglio e con più impatto la nostra attività!
La riforma norma in un unico testo tutte le tipologie di organizzazioni denominate “enti del Terzo settore (Ets)”. Nasce, così, una definizione comune per soggetti diversi, dalle piccole organizzazioni, le reti nazionali, dalle cooperative sociali agli enti filantropici che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale senza scopo di lucro.
La riforma ha istituito il registro unico, pubblico e telematico, contenente le informazioni principali degli enti (es. codice fiscale, dati degli amministratori, indicazione se si tratta di un’associazione riconosciuta o meno). Sono riconosciuti Enti del Terzo Settore (ETS) le organizzazioni non commerciali o commerciali, costituite come Associazione, Comitato, Fondazione o impresa che, perseguendo finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, si caratterizzano per lo svolgimento in esclusiva o in via principale di una o più attività di interesse generale e per l’assenza di scopo di lucro. Sono regolamentati dal Codice del Terzo Settore, che definisce anche l’elenco delle attività di interesse generale, lo svolgimento di attività diverse e le modalità di iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).