#100differentcopies. Vince la call Mario Alessiani

RJR sarà la seduta per il ristorante di Cascina Triulza

Si è chiusa la selezione dei progetti partecipanti a “100 different copies”, la call destinata ai designer under 35 lanciata a dicembre da Cascina Triulza con Slow/d e CNA Emilia Romagna. Il vincitore è Mario Alessiani, classe 1989 di Teramo, con la seduta RJR.

Al vincitore va un premio di 3.000 euro e la sua seduta sarà realizzata in 100 esemplari da oltre 30 aziende artigiane di varie parti d’Italia. Le sedie così prodotte arrederanno il “Ristorante in Cascina con Salumi Villani” del Padiglione della Società Civile durante i sei mesi dell’Esposizione Universale. I visitatori potranno provare le sedute del Padiglione ma anche ordinarle agli artigiani coinvolti nell’iniziativa, oppure scaricare la versione open source del progetto dalla piattaforma Slow/d. Obiettivo dell’iniziativa è quello di rendere il design catalizzatore di una filiera sostenibile per l’uomo e per l’ambiente, grazie all’innovazione dei processi creativi e produttivi.

“Le sedie più belle sono macchine semplici rese meno semplici da qualcosa: un “turn” o un “twist” oppure un “tilt”, come quello che abbiamo imparato a evitare nei flipper. Parole che richiamano una rotazione che ritroviamo come gesto delicato ma potente, nello schienale di questa sedia facile da produrre e variare. Un canovaccio perfetto per essere riscritto cento volte”: così Odoardo Fioravanti, designer affermato e presidente della giuria, ha sintetizzato l’anima di questa seduta.

“Slow/d è sempre stata una piattaforma che ha suscitato il mio interesse e la call “100 Different Copies” è stata una grande opportunità per entrare in contatto con questa realtà – afferma il vincitore, Mario Alessiani – Progettare 100 sedie, l’una diversa da l’altra, ma con una base comune, è stata sicuramente una grande sfida, ma l’idea che lo stesso progetto possa essere interpretato da tanti artigiani diversi è quantomeno eccitante. Sono sicuro che si intravedrà una mano diversa per ogni singolo artefatto e l’idea che i disegni saranno successivamente scaricabili, e che chiunque possa realizzare la seduta, è una visione stupenda e ambiziosa. ”

“Passare da un’idea, vincente perché semplice e intelligente, ad un prototipo concreto e funzionante in meno di 7 giorni per me resta una cosa davvero unica; una filiera corta soprattutto nei processi, agile diretta e che mira ai contenuti” ha commentato Sebastiano Longaretti, Vicepresidente e responsabile processi produttivi di Slow/d.

Uno degli obiettivi di Cascina Triulza è mettere in sinergia le idee dei giovani creativi, le risorse e il know-how delle imprese, delle istituzioni e della società civile per costruire percorsi di collaborazione che abbiano una ricaduta positiva a livello territoriale e produttivo – commenta, infine, Chiara Pennasi, Direttore di Fondazione Triulza – La Call Internazionale realizzata in collaborazione con Slow/d e CNA Emilia Romagna ne è un esempio concreto perché coinvolge giovani designer e molte piccole aziende artigiane del nostro territorio e sperimenta, per la prima volta, un progetto in cui design open-source e innovazione di processo generano impatto sociale.

La call internazionale ha visto la partecipazione di 80 proposte di designer da tutto il mondo. L’alto livello delle proposte ha comportato un difficile lavoro di selezione per la giuria, che ha dovuto individuare un progetto facile da fabbricare ed in grado di esprimere al meglio lo spirito e le richieste dalla call. Oltre a Mario Alessiani, vincitore assoluto, sono stati premiati Daniele Iacuitto (premio Soluzione Tecnica), Saverio Incombenti (Premio Variabilità) e Simone Castiglione (premio Produzione Artigiana). Una menzione hanno ricevuto anche i progetti di Daniele Baratta, Emilio Baria, Nicola Bonriposi, Andrea Brugnera, Lorenzo de Rosa, Lavinia Pasquini, Francesco Perego, Alessandro Piccolo, Nazzareno Ruspolini, Luca Spagnolo. Il premio della Community di Slowd verrà assegnato durate la cerimonia ufficiale dopo le consultazioni online sulla stessa piattaforma.

Si sta concludendo anche la fase di prototipazione, presso il laboratorio di Arredamenti M.V a Marano sul Panaro (Modena). Il progetto vincitore è stato presentato agli artigiani e si è giunti ad una versione ottimizzata, pronta per essere condivisa con le altre imprese che realizzeranno le 100 copie differenti.

La premiazione ufficiale avverrà i primi giorni di apertura di Expo Milano 2015, quando Cascina Triulza ospiterà un pranzo per riunire intorno ad uno stesso tavolo i designer premiati, gli artigiani coinvolti per la produzione e la giuria della call: sarà un momento di condivisione e celebrazione, per sottolineare la dimensione sociale e conviviale, oltre che innovativa, del fare creativo e artigiano.

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