L’idea dei Saturdays for Future è stata lanciata ufficialmente a giugno da Leonardo Becchetti, presidente CTS NeXt, ed Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS). Queste due organizzazioni hanno messo a punto il Decalogo del Consumatore Responsabile e fissato il primo appuntamento il 28 settembre 2019, giorno successivo al prossimo sciopero globale degli studenti per la lotta al cambiamento climatico, come inizio del percorso verso una maggiore presa di coscienza sulla sostenibilità dei modelli di produzione e consumo.
Prendendo le mosse dalla mobilitazione globale Fridays for Future, l’obiettivo dell’iniziativa è di far diventare il sabato (quando la maggioranza delle persone fa la spesa settimanale) il giorno dell’impegno per la produzione e il consumo responsabili a favore dello sviluppo sostenibile. Si intende, quindi, coinvolgere consumatrici e consumatori, imprese e organizzazioni della società civile in iniziative in grado di cambiare i modelli produttivi e le abitudini di spesa a favore di uno sviluppo sostenibile.
In particolare, l’iniziativa contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, e in particolare al Goal 12 “Modelli di consumo e produzione responsabile”, che al target 12.8 recita “Entro il 2030, fare in modo che le persone abbiano in tutto il mondo le informazioni rilevanti e la consapevolezza in tema di sviluppo sostenibile e stili di vita in armonia con la natura”, al Goal 13 “Lotta contro il cambiamento climatico”, che al target 13.3 asserisce “Migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce” e al Goal 4 “Istruzione di qualità per tutti”, che al target 4.7 richiama “Entro il 2030, assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l’educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile”.
Fondazione Triulza aderisce alla campagna “Saturdays for Future”, mettendo a disposizione di scuole, professionisti, aziende e cittadini i materiali prodotti nell’ambito de progetto europeo “Training4Food” (Training for Sustainable Food System Development) che ha l’obiettivo di accompagnare la transizione ecologia del settore agroalimentare e turistico in Europa dando vita ad un sistema di formazione professionale innovativo e flessibile per colmare la mancanza di competenze green tra gli studenti e gli operatori del settore. Sono partner del progetto: Pour la Solidaritè – PLS (Belgio), DIESIS Coop (Belgio), FOR.E.T (Belgio), Koan Consulting (Spagna), Escola Superior d’Hostaleria de Barcelona – ESHOB (Spagna), Universitá della Cucina Mediterranea – UCMed (Italia), Fondazione Triulza (Italia), che ha coinvolto nel progetto la Fondazione Enaip Lombardia, specializzata nella progettazione, gestione e valorizzazione di attività di formazione professionale e di inserimento al lavoro.Sito web del progetto: http://trainingforfood.eu
Inoltre Fondazione Triulza invita i propri fondatori e partner a partecipare alla campagna, partecipando entro il 20 settembre alla apposita call tramite il sito www.saturdaysforfuture.it, o segnalandoci alla mail comunicazione@fondazionetriulza.org le iniziative che spossano i valori e gli obiettivi di “Saturdays for Future” perchè vengano valorizzate attraverso i nostri canali.
#SaturdaysforFuture
Foto Fridays for Future in Savona from https://www.ivg.it/