“Giovani, creatività e cultura, per l’innovazione e la coesione delle comunità” è stato il tema dell’evento organizzato il 12 luglio nella Social Innovation Academy da Fondazione Triulza nell’ambito del progetto internazionale Erasmus+ CASYE – Cultural And Social Youth Entrepreneurship. Un momento di confronto sugli strumenti operativi, le ricerche di settore e le raccomandazioni per gli operatori e per le agende politiche elaborate con i partner di Spagna, Belgio e UK.
Un’occasione anche per condividere percorsi, opportunità e best practice per far crescere il settore delle Industrie Culturali e Creative (ICC) in Italia e in Europa. Contenuti particolarmente stimolanti per i tanti giovani presenti, che nella prima parte della mattinata avevano partecipato all’Open Day della Scuola di Restauro Botticino, che da settembre avrà sede in MIND.
Tra i relatori istituzionali, Simona Martino, Direttore Vicario della Direzione regionale Autonomia e Cultura, che ha approfondito alcuni programmi di Regione Lombardia a favore delle ICC. Elena Danese, Presidente di Cesvip Lombardia ha presentato un specifico programma di formazione per le cooperative Legacoop Lombardia che operano nella cultura su tutti i territori. Alessandro Rubini, Education & Cultural Innovation MEET Digital Cultural Center, centro sostenuto da Fondazione Cariplo ha parlato dell’importanza di promuovere la creatività attraverso lo sviluppo della cultura digitale, come diritto di cittadinanza. Cinzia Tonin, Responsabile Area Autoimprenditorialità – Formaper, Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza, Lodi ha parlato di alcuni percorsi per supportare i giovani nella creazione di impresa. Infine Angelo Crespi, Direttore Scientifico Valore Italia – Scuola del Restauro di Botticino ha parlato dei restauratori dei beni culturali come gli innovatori del futuro.
La seconda parte della mattinata è stata dedicata alla presentazione di buone pratiche esistenti, con l’intervento di due giovani imprenditrici in ambito culturale e creativo: Elisa Monfasani, co-fondatrice di “Festina Lente Studio”, laboratorio di restauro tessili antichi con sede a Bobbio, e Isnaba Joana Miranda, Founder & Project Manager cooperativa Industria Scenica , Vimodrone, esempio virtuoso di welfare culturale frutto della ricerca artistica e sociale e il coinvolgimento dal basso degli stakeholder.
CONTESTO: IL PROGETTO CASYE
CASYE mira a sostenere l’imprenditorialità culturale e creativa giovanile attraverso lo sviluppo e la sperimentazione di modelli di economia sociale. Il progetto pone particolare attenzione ai giovani con minori opportunità, per ostacoli sociali, geografici e/o economici.
Il progetto CASYE è promosso da quattro organizzazioni del Regno Unito, Belgio, Italia e Spagna:
IARS (Regno Unito) https://www.iars.org.uk/online/
DIESIS Network (Belgio) http://www.diesis.coop/
Fondazione Triulza (Italia) https://fondazionetriulza.org/
Associazione Caminos (Spagna) https://www.asoccaminos.org/
RICERCHE E STRUMENTI A DISPOSIZIONE
I partner del progetto hanno realizzato e pubblicato diversi strumenti a disposizione dei giovani e degli operatori giovanili: “Raccomandazioni per le Agende politiche”, “Mentoring Model Programme Framework”, la ricerca “Youth: the situation, the needs and the challenges” e il report “The CASYE collection of good practices” che riguardano Regno Unito, Belgio, Spagna e Italia. A breve saranno pubblicati i manuali: Handbook e Handbook Exercices. Tutti i documenti sono disponibili in inglese, a breve anche in italiano, francese e spagnolo e si possono scaricare dal sito https://casyeproject.eu/.
Nella “The CASYE collection of good practices” sono disponibili un totale di 15 casi di studio a livello europeo transnazionale sulle migliori storie di sviluppo imprenditoriale, compreso il trasferimento di conoscenze.
Tre le best practice italiane:
- COOPERATIVA SOCIALE INDUSTRIA SCENICA ONLUS,
- Cooperativa Sociale TTB- TEATRO TASCABILE DI BERGAMO – Progetto #tuoCarmine
- ALCHEMILLA START UP INNOVATIVA A VOCAZIONE SOCIALE
Tutti questi output sono strumenti a disposizione dei giovani aspiranti imprenditori, degli operatori e delle organizzazioni europee che promuovono l’imprenditorialità giovanile. Nel sito web CASYE è inoltre disponibile una mappa dell’ecosistema del progetto che si arricchisce con nuovi case study e segnalazioni di organizzazioni locali e nazionali che lavorano in questo ambito.
Il progetto CASYE è co-finanziato dal Programma Erasmus + dell’Unione Europea. Convenzione di sovvenzione 2020-1-UK01-KA205-078496