Oltre 350 persone hanno partecipato oggi a Human Factory Day, la prima giornata dedicata al rapporto tra Ricerca scientifica e tecnologica e organizzazioni della Società Civile che si è tenuta in Cascina Triulza, l’unica struttura che nell’area Expo ha continuato a lavorare per la legacy dell’Esposizione Universale milanese. Ad un anno dall’inaugurazione di Expo Milano 2015, l’evento sancisce la nascita di Human Factory: un ambiente di lavoro e di confronto, ideato da Fondazione Triulza, per stimolare un rapporto circolare tra mondo della ricerca e organizzazioni della società civile e favorire il trasferimento e l’applicazione dei risultati della ricerca scientifica e tecnologica in tutti gli ambiti della vita.
La realizzazione del primo Human Factory Day ha coinvolto 20 organizzazioni della società civile, 21 fra Università ed enti di ricerca, i rappresentanti delle Istituzioni e del mercato, che hanno lavorato insieme raccogliendo l’invito di Fondazione Triulza ad una progettualità condivisa. A partire da oltre 40 proposte sono stati organizzati 7 workshop tematici e un’area espositiva per la presentazione di 25 progetti delle Università e degli Enti di Ricerca da tutt’Italia.
Human Factory Day non è solo un evento ma un’occasione per sperimentazione il modello proposto da Fondazione Triulza: chiamare a raccolta e mettere insieme attori diversi, incentivarli a progettare insieme per creare un ponte tra il mondo della ricerca tradizionalmente affidato alle Università e ai centri specializzati e il mondo delle realtà sociali, del volontariato, dell’impegno diretto e concreto verso le sfide che il mondo di oggi e di domani ci pone.
La SECONDA EDIZIONE di Human Factory Day si terà il prossimo 29 maggio 2017 in Cascina Triulza . Il programma sarà a breve pubblicato su questo sito.
Pubblicata la CALL per la partecipazione GRATUITA delle UNIVERSITA’ E CENTRI DI RICERCA all’area espositiva 2017. Link
“Puntare sull’innovazione sociale e sulla sostenibilità – afferma il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina – vuol dire sviluppare ancora la potenza del tema di Expo Milano 2015 e rilanciarla ad un anno esatto dall’inaugurazione. In questo contesto, così come è stato nei sei mesi espositivi, Fondazione Triulza ha un ruolo di primo piano e lo sforzo messo in campo con il progetto Human Factory è fondamentale. Milano vive del protagonismo associativo di realtà come queste che talvolta tracciano nuove strade da percorrere insieme. Ecco perché è cruciale continuare a dare centralità al contributo offerto dalla società civile, favorendo ulteriormente l’interazione tra pubblico e privato per far crescere questo grande progetto non solo per il post Esposizione universale, ma più in generale per l’Italia. È questo anche il senso di Human Technopole, il nuovo polo di ricerca previsto nel sito di Rho che ha l’obiettivo di rendere l’Italia uno dei Paesi leader mondiale nell’ambito delle tecnologie umane e della long life. Continuiamo quindi il lavoro iniziato con Expo, costruendo davvero un nuovo modello di sviluppo fondato sul senso di responsabilità condivisa. Un impegno concreto che ci siamo presi anche sottoscrivendo la Carta di Milano”.
La legacy di Expo 2015 con oltre 40 proposte dalla società civile e dal mondo della ricerca
Non si è mai fermata l’attività a Cascina Triulza, dall’anima di Expo Milano 2015 alla vera legacy dell’esposizione universale, sempre con il coinvolgimento delle organizzazioni della società civile, alle quali si sono aggiunti, per Human Factory Day, le Università e i centri di ricerca.
Fra i temi affrontati oggi, l’uso di tecnologie innovative per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, per la sostenibilità alimentare e ambientale nel Paesi in via di sviluppo o per la promozione della salute; la ricerca per l’innovazione della filiera agroalimentare; la nascita di laboratori metropolitani per la riduzione dell’insicurezza urbana e della marginalità.
“La grande partecipazione allo Human Factory Day dimostra ancora una volta che “costruire dal basso”, raccogliendo e mettendo a sistema le proposte delle persone, è la strada giusta – afferma Sergio Silvotti, Presidente di Fondazione Triulza – E ancora una volta il nostro ruolo è quello di stimolare il dialogo e la collaborazione fra realtà che normalmente non sono in contatto, in questo caso le organizzazioni della società civile con le Università e il mondo della ricerca, senza dimenticarci le Istituzioni e le imprese, a cominciare da quelle del mondo cooperativo che anche in questa circostanza ci stanno sostenendo. Questo è il primo evento di un percorso che desideriamo duri a lungo”.
Governo, Regione e Città Metropolitana a fianco della società civile
Il convegno di apertura della giornata ha visto il coinvolgimento delle Istituzioni nazionali e locali. Dopo il saluto del Ministro Maurizio Martina con un videomessaggio, gli interventi di Giulio Gallera, Assessore al Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale della Regione Lombardia, e di Francesca Balzani, Vice Sindaco di Milano, hanno confermato il sostegno degli attori istituzionali al progetto Human Factory di Cascina Triulza.
“Innovare in ambito sociale significa innanzitutto rispondere ai bisogni che si modificano e che allo stesso tempo creano nuove relazioni sociali e nuove collaborazioni – ha detto l’Assessore al Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale della Regione Lombardia Giulio Gallera. – In Regione Lombardia abbiamo innovato con il nuovo Reddito di Autonomia che si rivolge alla “vulnerabilità sociale” che si genera quando di associano eventi imprevedibili che destabilizzano il corso della vita e rischiano di portare l’individuo e la famiglia all’impoverimento complessivo. Per dare una risposta sempre più attenta e concreta alla fragilità sociale è necessario partire da un ascolto attento del territorio e valorizzare l’ampio insieme di interventi contro il disagio grazie alla sinergia e la messa in rete dei diversi attori presenti a partire da Terzo Settore fino agli Enti Locali.”
“Cascina Triulza è stata una scommessa vincente della nostra Expo, voluta fermamente come eredità concreta dell’Esposizione Universale per Milano città internazionale, innovativa e inclusiva – ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia mandando un suo messaggio ai partecipanti – Lo dimostra oggi il primo evento di ‘Human Factory’, conferma di quella collaborazione tra ricerca scientifica, innovazione tecnologica e società civile che hanno reso fertile il lavoro sui contenuti durante i sei mesi di Expo. E primo seme del futuro di un’area che sarà cantiere di innovazione tecnologica e sociale. Un potente volano di sviluppo economico per Milano, il suo territorio e l’Italia intera. Un modello a cui guardare per il resto del mondo”.
In chiusura della mattinata alla tavola rotonda hanno partecipato: Cristina Messa, Rettore dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, Gianluca Vago, Rettore dell’Università degli Studi di Milano, Salvatore Majorana, Direttore Technology Transfer, Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Marco Ricotti, Delegato del Rettore del Politecnico di Milano alla Ricerca, Massimo Minelli, Presidente di Confcooperative Lombardia, Antonio Calabrò, Vicepresidente di Assolombarda, delega alla legalità e alla responsabilità sociale d’impresa, Maurizio Gubbiotti del Forum Nazionale del Terzo Settore.
Struttura del primo Human Factory Day (Lunedì 9 maggio 2016)
- IL CONVEGNO: “Ricerca e Società Civile insieme per rispondere ai bisogni sociali. Sfide e opportunità per innovare”. Con la partecipazione dei principali rappresentanti istituzionali del mondo delle Università e della Ricerca (Università degli Studi di Milano Bicocca, Università degli Studi di Milano, Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Politecnico di Milano, Università Carlo Cattaneo di Castellanza – LIUC); della Società Civile e del mondo delle Imprese (Fondazione Triulza,Confcooperative Lombardia, Assolombarda, Forum Nazionale del Terzo Settore,Fondazione Cariplo); delle Istituzioni Pubbliche (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, Comune di Milano, Regione Lombardia, Arexpo). Link al programma completo
- I WORKSHOP. Sette workshop tematici con l’approfondimento di case study e progetti promossi da realtà della società civile e realizzati in collaborazione con enti di ricerca per stimolare la co-progettazione tra altri soggetti attivi nel sociale e nella ricerca scientifica e tecnologica. Link all’elenco completo con temi, relatori e organizzazioni coinvolte.
- I PROGETTI IN MOSTRA NELL’AREA ESPOSITIVA, dedicata alle Università e agli enti di Ricerca per presentare e illustrare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica (applicazioni, prototipi, prodotti e servizi…) funzionali a migliorare o implementare le attività delle organizzazioni della Società Civile. Link all’elenco completo dei progetti in mostra e alle organizzazioni coinvolte.
- APERITIVO SCIENTIFICO ANIMATO. Un momento informale di incontro per stimolare la conoscenza, il dialogo e lo scambio tra operatori del sociale, dell’economia civile, ricercatori di tutte le discipline.
Per avere informazione sull’organizzazione del Human Factory Day 2017 contattare comunicazione@fondazionetriulza.org