Tutto partì da un’intuizione: in un’Esposizione Universale in cui erano centrali i temi della tutela dell’ambiente, della sostenibilità, dell’uguaglianza sociale e della gestione delle risorse, la società civile doveva essere protagonista.
Fu quella stessa intuizione a far sì che, conclusa l’esperienza del padiglione di Cascina Triulza a Expo Milano 2015, Fondazione Triulza decidesse di rimanere in quel luogo, di radicarsi in quello che pochi anni dopo sarebbe diventato MIND Milano Innovation District. L’obiettivo prefissato era raccogliere la legacy di Expo e portare i valori della società civile in MIND, Città del Futuro, nel polo ad alta densità scientifica e tecnologica che stava iniziando a delinearsi e che era un’opportunità unica per la crescita del terzo settore.
Oggi, a dieci anni da Expo Milano 2015, possiamo fare un bilancio del lavoro fatto finora e ci accorgiamo di come il nostro ruolo e la nostra identità si siano consolidati nell’ecosistema dell’innovazione ma allo stesso tempo, grazie alla co-progettazione, si siano anche trasformati portando innovazione alle organizzazioni fondatrici.

Oggi, dentro il distretto, Fondazione Triulza lavora con tutti gli stakeholder pubblici e privati di MIND e fa parte del comitato strategico insieme ad Arexpo, Lendlease, IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio, Human Technopole, Università degli Studi di Milano e Politecnico di Milano. L’obiettivo condiviso è fare di MIND una palestra di innovazione scientifica, tecnologica e anche sociale per dar vita ad un modello di città del futuro sostenibile, equo e inclusivo. Un obiettivo strategico che mantiene viva l’eredità dell’Esposizione Universale di Milano, in un contesto nel quale è importante continuare a costruire ponti e relazioni tra mondi diversi.
“Fondazione Triulza sta lavorando in MIND con la sua rete di organizzazioni del terzo settore e dell’economia civile, per portare loro la conoscenza prodotta dall’innovazione scientifica e tecnologica del distretto, per favorire collaborazioni tra associazioni, imprese e istituzioni, e investire nella partecipazione attiva dei territori, dei cittadini e soprattutto dei giovani. Al centro la carta dei valori di MIND, risultato di un percorso cui hanno contribuito tutte le ancore ma che è partito dalle proposte delle ragazze e dei ragazzi. Una grande sfida e anche un grosso investimento strategico ed economico per un cambio di paradigma” sottolinea Massimo Minelli, Presidente di Fondazione Triulza.

Dal giorno della chiusura dei cancelli di Expo, Fondazione Triulza, che da allora è rimasta operativa in Cascina Triulza, ha cercato di rendere il sito sempre accessibile ai cittadini e alle organizzazioni, anche durante la fase di dismantling, ospitando e organizzando eventi e iniziative sui temi dell’innovazione e dell’impatto sociale, dell’economia civile e degli obiettivi dell’Agenda 2030. Gli investimenti ad oggi sono stati pari a 6 milioni di euro, che hanno permesso di organizzare in MIND 277 iniziative con la partecipazione di quasi 100.000 tra operatori e cittadini (di cui più della metà giovani), e sviluppare 48 progetti di innovazione sociale e community engagement promossi dalla Social Innovation Academy con oltre 350 partnership. Iniziative pionieristiche e spesso anticipatorie che hanno confermato la Fondazione come uno degli attori di riferimento in Italia e anche in Europa (è stata anche riconosciuta come Cluster UE dell’economia sociale) nel campo dell’innovazione sociale.

Con l’evolversi del progetto MIND e con la crescita della sua rete di organizzazioni del Terzo Settore, Fondazione Triulza si è confermata luogo privilegiato per il dialogo tra Terzo Settore e ricerca scientifica e imprese tecnologiche. Dopo aver ideato alcune prime iniziative per mettere in comunicazione il mondo della ricerca con il terzo settore, Fondazione Triulza ha sperimentato con successo due percorsi di trasferimento tecnologico che hanno permesso di accompagnare 76 start-up e scale up innovative a impatto sociale: il primo, nato nel 2020, è stato il percorso Social Tech, in collaborazione con Fondosviluppo, Coopfond e General Fond; mentre dal 2024 il progetto Capstone in collaborazione con il Politecnico di Milano, con il coinvolgimento di giovani ricercatori in ingegneria gestionale e biomedica.
Uno dei nuovi ambiti di lavoro avviato da Fondazione Triulza nel 2025 è il social procurement, per valorizzare le imprese sociali mettendole in relazione con stakeholder pubblici e privati di MIND, con la consapevolezza che l’economia sociale deve acquisire un ruolo sempre più importante a livello europeo in quanto capace di coniugare produzione di valore economico e sociale e dar vita a modelli di Open Innovation.




Un punto fermo di Fondazione Triulza fin dall’inizio della sua attività post Expo è stato il coinvolgimento dei giovani e dei territori circostanti, per creare un continuo collegamento tra MIND e le comunità locali, e coinvolgere le nuove generazioni di tutta l’Italia nell’ideazione della città del futuro. Da qui i vari progetti con scuole di diverso ordine e grado per la creazione di iniziative e opportunità che valorizzassero i talenti e le competenze delle giovani generazioni, proponendo format sempre nuovi, interattivi e basati sulla capacità di co-progettare dei giovani di tutte le età. Uno dei più conosciuti a livello nazionale e ormai anche internazionale è il Social Innovation Campus che dal 2020 ha coinvolto 45.500 partecipanti, di cui 32.700 studenti delle superiori di tutta Italia. Il Concorso A City in MIND è invece rivolto alle scuole primarie e medie della Lombardia che dal 2018 sono invitate a proporre idee e progetti sulle città del futuro partendo dagli obiettivi dell’Agenda 2030: dalla prima edizione sono stati coinvolti 7.916 studenti con la presentazione di 213 progetti.


Per i suoi dieci anni, Fondazione Triulza porta alla MIND Innovation Week 2025 l’economia sociale, la medicina di genere e le STE(A)M.
Fondazione Triulza ETS partecipa alla MIND Innovation Week 2025 “Shapes of Innovation – L’energia delle idee” (5-10 maggio) con diversi appuntamenti per contribuire alla promozione dell’economia sociale e alla divulgazione scientifica e delle discipline STE(A)M tra i cittadini e le nuove generazioni.
In occasione della Festa dell’Europa, venerdì 9 maggio Fondazione Triulza in collaborazione con Tiresia – Politecnico di Milano e Comune di Milano organizza l’incontro “Nuova Economia Sociale in Europa. Prime sperimentazioni territoriali di social procurement” (ore 09:30 – ore 12:00), che è stato inserito anche nel palinsesto della Milano Civil Week.

Sabato 10 maggio sarà una giornata dedicata alle discipline STE(A)M un tema che Fondazione Triulza promuove da anni insieme ai partner MIND. Al mattino il tema viene ripreso sotto la prospettiva della Medicina e delle Scienze della Vita con l’incontro “Donne STE(A)M e Medicina di Genere. Le sfide dell’interazione tra scienza, professione e arte” (ore 10.00 – ore 12.00). Nel pomeriggio durante la festa di chiusura di “MIND Education” (ore 14.30 – ore 18.00) saranno premiate le scuole primarie e medie della Lombardia che attraverso le discipline STEAM promuovono la parità di genere e il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. I due appuntamenti fanno parte inoltre del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS.

Fondazione Triulza parteciperà inoltre insieme a tutte le ancore MIND alla presentazione del MIND Annual Report lunedì 5 maggio ore 14.30. Tutto il programma della week a questo link: https://www.mindvillage.it/mind-innovation-week/