Un vero e proprio caseificio funzionante per mostrare la lavorazione di uno dei prodotti più prestigiosi della tradizione italiana. Con questo ambizioso progetto il Consorzio Grana Padano DOP sarà ospite in Cascina Triulza, Padiglione della Società Civile di Expo Milano 2015. L’annuncio è arrivato il 29 gennaio in ExpoGate nell’ambito della settimana MULTICascina, dedicata alle anteprima del Padiglione a meno di cento giorni dal taglio del nastro dell’Esposizione Universale.
La presenza del Consorzio nel Padiglione della Società Civile è una testimonianza significativa del mondo
cooperativo, che sarà protagonista a Cascina Triulza insieme alle altre realtà del Terzo Settore, al mondo
della produzione sostenibile e alle Istituzioni impegnate sui temi e gli obiettivi proposti dal Padiglione.
“Grana Padano, il formaggio Dop più consumato del mondo, ha deciso di partecipare a Expo 2015 in un contesto che sappia inquadrare al meglio la propria identità e quella della sua filiera. Da qui
l’idea di collocarci all’interno di Cascina Triulza, l’unico manufatto che già esisteva all’interno del sito espositivo. Un’antica e tradizionale costruzione, tipica della campagna milanese e parte del patrimonio storico lombardo, nella quale allestiremo un vero e proprio caseificio che proporrà a tutti i visitatori il ‘sapore genuino’ del nostro lavoro“. Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano (raggruppa circa 150 caseifici nel territorio della Pianura Padana, che producono complessivamente ogni anno oltre 4 milioni e 500 mila forme) spiega così la decisione di essere presente a Expo 2015 all’interno di Cascina Triulza, il Padiglione della Società Civile.
“Il nostro obiettivo – prosegue il presidente Baldrighi – è quello di far comprendere ai visitatori i valori fondamentali della nostra attività e del nostro prodotto. Grana Padano e il suo Consorzio, infatti, sono costantemente impegnati ad affermare principi ritenuti imprescindibili come il rispetto per l’ambiente, il territorio e l’attività mirata alla diffusione di una corretta e sana alimentazione”.
“Tutti aspetti – aggiunge Baldrighi – basati su scelte precise e ben definite nella filiera produttiva di
Grana Padano. A partire dal latte utilizzato, che proviene esclusivamente da un territorio caratterizzato dadeterminate caratteristiche, così come il nutrimento delle vacche da cui lo stesso proviene è selezionato. Senza mai dimenticare il clima particolare della Val Padana che completa un quadro unico nel suo genere e per questo inimitabile”.
“Proprio per questo – conclude il presidente del Consorzio – a Expo 2015, nella sede di Cascina Triulza,
sarà allestito un caseificio assolutamente operativo, che consentirà ai visitatori di apprezzare e capire come dal latte si arriva fino alla nascita di una forma di Grana Padano”.
Per saperne di più su Consorzio Grana Padano DOP visita la pagina facebook Grana Padano DOP