Nella corsa globale all’ innovazione, cooperare può essere la chiave per competere meglio sul mercato?
Risale al 2024 la pubblicazione del rapporto Letta sullo stato del mercato unico europeo e del rapporto Draghi sulla competitività dell’Unione europea, in cui emerge quanto sia cruciale migliorare la competitività industriale, soprattutto per ridurre il gap innovativo che allontana sempre di più il mercato europeo dai suoi principali competitor internazionali.
Allo stesso tempo, però, il miglioramento della competitività non può compromettere il completamento delle transizioni gemelle, ossia le transizioni digitale e green, le colonne portanti della programmazione europea 2021-2027, senza lasciare indietro gli aspetti legati alla coesione e alla giustizia sociale.
Pertanto, in un mondo attraversato da complessità crescenti e apparenti contraddizioni, un modello di economia sociale innovativa può giocare un ruolo decisivo.
Fondazione Triulza ha, quindi, ideato un programma di incubazione e accelerazione dedicato alle organizzazioni dell’economia sociale, con un focus specifico su quelle attive nei settori sanitario e socio-sanitario. L’obiettivo è accompagnarle nello sviluppo della propria capacità imprenditoriale, promuovendo la creazione di partnership strategiche con attori pubblici e privati, per rafforzare e ampliare l’offerta di servizi secondo una logica di social procurement.
Il consolidamento delle relazioni tra economia sociale e imprese pubbliche e private profit – una delle strategie di attuazione degli obiettivi richiamati all’interno del Social Economy Action Plan – può, infatti, favorire la costruzione di modelli condivisi di sviluppo, capaci di convergere finalità economiche e impatto sociale in una prospettiva di crescita congiunta, in cui lo sviluppo sia legato al miglioramento della qualità della vita delle persone.
Tutto questo parte da MIND – Milano Innovation District, l’officina a cielo aperto dell’area ex Expo dove imprese, istituti di ricerca, start-up, università e società civile collaborano attivamente su tutte le frontiere dell’innovazione. Non a caso, proprio qui ha preso avvio, di recente, la prima sperimentazione milanese del Piano Strategico per l’Economia Sociale.
La partecipazione al programma è gratuita e rappresenta un’occasione concreta per le imprese dell’economia sociale di diventare protagoniste nella trasformazione digitale sostenibile del sistema produttivo del distretto.
Il programma di incubazione e accelerazione per organizzazioni dell’economia sociale si colloca nell’ambito del Progetto CATCH atMIND, parte del Programma Europa Digitale, pensato per facilitare la transizione tecnologica e digitale a cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni. Nato da una proposta originariamente presentata alla Commissione Europea, CATCH atMIND ha ricevuto il Seal of Excellence nel 2023, e ciò ha reso possibile accedere ai finanziamenti del PNRR nell’ambito della Missione 4 – Componente 2 – Investimento 2.3.
Per maggiori informazioni su CATCH atMIND consultare il link allegato qui di seguito: https://www.unimi.it/it/ricerca/luoghi-organizzazione-e-infrastrutture/catch-atmind
